Destinazioni turistiche: in autunno master UET a Roma, Milano e Palermo
Con l’arrivo dell’autunno, parte la grande stagione dei master alla UET, la Scuola universitaria europea per il turismo. Tra i tanti in partenza, segnaliamo quelli impernianti sulla gestione delle destinazioni turistiche o delle imprese del settore. Saranno proposti nelle sedi di Roma, Milano e Palermo.
Il 17 ottobre a Roma parte il Master sulle Destinazioni Turistiche
Si comincia dalla Capitale il 17 ottobre prossimo, con il Master in Management delle Destinazioni Turistiche. Le lezioni impegneranno i partecipanti per quattro mesi, mentre lo stage avrà una durata di tre mesi. Sarà effettuato presso importanti tour operator e consentirà di mettere in pratica ciò che si è appreso tra i banchi. Oltre ai laureati possono partecipare anche coloro che già operano nel settore, ma che vogliono approfondire le loro conoscenze tecniche.
Questo evento formativo si pone un obiettivo ben preciso: fornire ai partecipanti gli strumenti adatti per portare una ventata di innovazione e di differenziazione sul mercato. Solo con queste caratteristiche, abbinate alla creatività e all’originalità, si potrà essere realmente competitivi su un mercato in costante evoluzione e comunque sempre più globale. E quindi concorrenziale al massimo.
Il programma spazia a tutto campo. Non ci si limiterà a creare una destinazione turistica: si analizzerà il mercato e si studieranno le strategie per collocarvi i prodotti a prezzi competitivi. Al tempo stesso si approfondirà la conoscenza delle strumentazioni tecniche. In particolare si farà la conoscenza del gestionale GDS Amadeus (sarà rilasciato anche l’attestato).
Portare a termine questo master significa avere la possibilità di poter lavorare nel mondo dei tour operator (ricoprendo qualsiasi incarico), presso le agenzie di marketing territoriale o di rappresentanza di compagnie aeree. Sarà possibile proporsi anche nelle vesti di sales promoter.
Stesso master e stessa data a Milano
Un master analogo, cioè dedicato alle destinazioni turistiche, è in programma anche nella sede UET di Milano. L’inizio delle lezioni è stato fissato per il 17 ottobre. La fase d’aula avrà una durata di quattro mesi, mentre quella del tirocinio oscilla fra i tre e i sei mesi. Anche in questo caso i partecipanti impareranno a progettare un’offerta turistica dalla A alla Z.
E naturalmente la parola d’ordine sarà: innovazione. I docenti guideranno i partecipanti verso la conoscenza di strumenti e tecniche di vendita tali da diversificare il prodotto e proporlo con un certo appeal sul mercato.
Si punta particolarmente a determinati segmenti. Dal cosiddetto turismo di massa si passa cioè a quello tematico, indirizzato a un target di clienti bel individuato: c’è chi predilige il cicloturismo, chi il percorso enogastronomico, chi si muove solo per affari, chi preferisce il turismo religioso, chi invece ama assaporare il gusto dell’avventura durante le sue vacanze e così via.
Ai partecipanti, una volta acquisito il bagaglio di competenze tecniche, sarà affidato lo stimolante compito di individuare l’itinerario giusto, la location adatta e la fascia di clienti più congeniale al progetto sviluppato. Che saprà essere competitivo rispetto alle altre offerte lanciate sul mercato dai concorrenti.
Per farlo si analizzeranno i gusti di una clientela sempre più esigente e il luogo che i viaggiatori affollano maggiormente quando cercano un’offerta: internet. Dove per imporsi, oltre al prezzo, bisogna saper proporre e far tastare con mano la qualità del prodotto.
Sarà indubbiamente una sfida avvincente, quella da giocare sul terreno del mercato internazionale. Che dalle aule ben presto si sposterà nella quotidianità del vostro lavoro. Le possibilità occupazionali non si limitano ai tour operator: si potrà lavorare presso gli sportelli di informazione turistica, nel settore della comunicazione aziendale, nella gestione dei servizi alle imprese turistiche o nella promozione di immagine.
La didattica è orientata verso la concretezza e i reali bisogni delle imprese del settore. Previste anche lezioni per l’utilizzo del GDS AMADEUS (con attestato, valido per 20 punti IATA).
Il 14 novembre a Palermo master in Management dell’Impresa Turistica
Suscita notevole interesse e propone grandi prospettive anche il master in Management dell’Impresa Turistica, programmato nella sede della UET di Palermo a partire dal 14 novembre. Si tratta di un percorso formativo particolarmente impegnativo: le lezioni dureranno sei mesi, mentre lo stage tra i tre e i sei mesi.
Il master punta a creare figure professionali capaci di pianificare lo sviluppo turistico sia a livello imprenditoriale, sia a livello istituzionale. Investire in questo tipo di formazione conviene: il turismo, infatti, offre grandi opportunità lavorative anche in un periodo come questo, segnato da una crisi economica profonda.
Anche durante le lezioni di questo master il piatto forte è rappresentato dalla progettazione di destinazioni turistiche e dallo sviluppo delle tecniche di marketing necessarie per creare interesse intorno a una località o comunque per attrarre un determinato tipo di clientela.
Anche in questo caso, dunque, un’offerta formativa improntata sull’originalità e l’innovazione permetterà ai partecipanti di proporsi nel mondo del lavoro con un know how particolarmente qualificato e quindi capace di affrontare le sfide del mercato globale.
Lo studio di materie come la programmazione turistica congressuale, la geografia turistica, la legislazione del settore, la qualità del turismo, l’inglese turistico e le tecniche di marketing si affiancano ai project work e a studi più innovativi come, ad esempio, la programmazione neurolinguistica, la psicologia del turismo e il marketing relazionale.
Hotel Management Executive e qualche nozione basilare per puntare al promettente mercato cinese completano la formazione di un master che offre sbocchi occupazionali presso gli enti di turismo, i tour operator e nelle altre realtà imprenditoriali di questo settore. Questo percorso di specializzazione dà anche la possibilità di sostenere l’esame regionale per ottenere il via libera per svolgere la professione di direttore tecnico delle agenzie di viaggi.