Master catalogazione Beni Culturali a Modena e Reggio Emilia
Primo master in Italia in catalogazione informatica dei Beni Culturali promosso dall’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. L’iniziativa didattica, realizzata in convenzione con l’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD) del Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha ricevuto il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola. Ammessi un massimo di 50 studenti. Le domande vanno presentate entro giovedì 20 dicembre 2007.
Si formeranno all’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia gli esperti nazionali che realizzeranno la catalogazione informatica dei beni culturali del nostro Paese, indispensabile base conoscitiva per poter conservare, tutelare e valorizzare la grande quantità di beni culturali che costituisce una delle eccellenze del nostro Paese. L’Ateneo emiliano, infatti, in convenzione con l’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD) del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, avvierà uno specifico Master di primo livello in catalogazione informatica dei Beni Culturali. L’iniziativa didattica, resa possibile grazie al deciso sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, che ha fornito le necessarie postazioni informatiche, sarà tenuta a battesimo all’inizio del 2008.
Il master in Catalogazione Informatica dei Beni Culturali (CIBC) è il primo in Italia che fornisce competenze sul Sistema Informativo Generale del Catalogo (SIGEC), progettato con l’obiettivo di ottimizzare i processi connessi alla catalogazione del patrimonio culturale, assicurando, attraverso specifiche procedure, la qualità dei dati prodotti e la loro rispondenza agli standard definiti a livello nazionale per garantire l’omogeneità delle informazioni, presupposto indispensabile per un loro corretto utilizzo e per la loro condivisione. L’identificazione univoca del patrimonio culturale italiano, avverrà attraverso la precisa e armonica integrazione di tre componenti informative/identificative del bene culturale: alfanumerica, per gestire le componenti testuali e normative, multimediale, per gestire gli allegati e geografica. Quest’ultima costituisce la vera novità a cui è legata un’ampia possibilità di utilizzo del Sistema Informativo.
La possibilità di integrare i dati di catalogazione con le informazioni geografiche permette, infatti, di leggere in un quadro d’insieme le relazioni che intercorrono fra le diverse tipologie di beni e di evidenziare i rapporti con gli elementi ambientali ed antropici, offrendo, quindi, strumenti utili ad una più consapevole gestione e valorizzazione delle “risorse” culturali e del territorio su cui esse sono distribuite. In tal modo, le conoscenze acquisite possono essere utilizzate per le esigenze più diverse: la pianificazione territoriale, le analisi statistiche, la ricerca, la didattica, il turismo, agevolando la cooperazione fra i diversi enti attivi nel settore della cultura.
“L’identificazione univoca dei beni culturali – spiega la prof. ssa Elena Corradini, docente di Museologia e critica artistica e del restauro e Direttore del Master – costituisce lo strumento imprescindibile per tutte quelle attività di conoscenza, tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale previste dalla recente normativa, raccolta nel Codice per i beni culturali e il paesaggio (D.lgs. 42/2004 e D.lgs. 156/2006). Altro obiettivo del Sistema informativo del Catalogo è quello di allineare le diverse basi dati contenenti i beni culturali, presenti sul territorio nazionale, nell’ambito della Pubblica Amministrazione, delle Regioni, delle Province, dei Comuni e presso le diverse istituzioni pubbliche e private”.
Il Master, che ha durata annuale, prevede l’articolazione di attività differenziate per sviluppare conoscenze, competenze e abilità nel campo della catalogazione dei beni culturali, beni architettonici, storico-artistici, archeologici, numismatici, demoetnoantropologici, scientifici e tecnologici, fotografici, nonché ai beni naturalistici con specifica attenzione alla botanica, mineralogia, petrologia, planetologia e zoologia le cui schede sono state di recente elaborate dall’Istituto centrale per il Catalogo. Si propone di formare esperti in attività di catalogazione/documentazione informatica del patrimonio culturale con competetene differenziate per le diverse tipologie dei beni.in grado di operare all’interno di istituzioni pubbliche, in particolare Soprintendenze, Musei, oltre che in Fondazioni, associazioni, centri culturali e istituzioni private. Si svilupperà lungo 4 moduli tematici (normativa, teoria e tecnica della catalogazione, informatica applicata ai beni culturali, i beni culturali e le schede di catalogazione) nell’arco di 21 settimane, da giovedì a sabato mattina.
Complessivamente sarà richiesto un impegno formativo di 1.500 ore, 430 delle quali per lezioni frontali, 300 ore di stage, 645 di studio e 125 ore per l’elaborazione del project work finale.
Aperto alla partecipazione dei laureati in Lettere e Filosofia, Beni culturali, Giurisprudenza, Scienze della Formazione e Architettura (vecchio ordinamento) e ai laureati triennali in scienze della mediazione linguistica, lettere, urbanistica, ingegneria, lingue e culture moderne, scienze dei beni culturali, della comunicazione, della terra, delle educazione, delle arti figurative, Scienze e tecnologie informatiche, per l’ambiente e la natura, Scienze geografiche, geografiche, turistiche, sociologiche, storiche, del turismo, tecnologie per la conservazione e restauro di beni culturali, consentirà l’ammissione di un massimo di 50 studenti. La quota di iscrizione è di 3.000 euro da versarsi in due rate.
Le domande di ammissione scaricabili dal sito www.unimore.it, accedendo dalla finestra della homepage “Master” e proseguendo la ricerca attraverso la consultazione dei bandi, vanno presentate entro le ore 13,30 di giovedì 20 dicembre 2007, inoltrandole tramite fax (059 – 2056574) o consegnandole di persona o inviandole tramite posta alla Segreteria Master – via Università, 4 – 41100 Modena. Si precisa che non farà fede la data del timbro postale.