UET Milano, ultimi giorni per iscriversi al Master in Management delle Destinazioni Turistiche
Introdurre idee innovative, progettare nuove forme di turismo tematico, individuare canali di finanziamento per lo sviluppo delle imprese, promuovere l’immagine di un territorio o di un’azienda attraverso mirate campagne di marketing, anche e soprattutto attraverso il web.
Sono solo alcuni dei compiti affidati ai nuovi professionisti del turismo. O, meglio, sono queste le principali peculiarità dei manager formati dal Master in Management delle Destinazioni Turistiche, in programma a Milano a partire dal 16 ottobre 2015.
Questo percorso formativo progettato dalla UET, la Scuola Universitaria Europea per il Turismo, attraverso 4 mesi di lezioni – rafforzate da un periodo di stage che oscilla fra 3 e 6 mesi – si propone di mettere sin da subito i partecipanti nelle condizioni di creare pacchetti turistici capaci di distinguersi sul mercato.
In altre parole il Master risponde alle mutate esigenze della società moderna: oggi i viaggiatori non si accontentato più del pacchetto turistico “prendere o lasciare”; cercano offerte personalizzate, in linea con i loro gusti e le loro aspettative anche da un punto di vista economico.
Idee e progetti per dare riposte concrete ai turisti del nuovo millennio
In altre parole vogliono la qualità a prezzi ragionevoli, consapevoli del fatto che la concorrenza – amplificata dallo sviluppo di Internet – porta inevitabilmente a una contrazione dei prezzi di vendita di un determinato prodotto. Ecco, allora, che diventa determinante proporsi con idee che si distinguano dalla massa.
Ed ecco, dunque, la necessità di conquistare nuovi spazi puntando con decisione – e un pizzico di originalità e innovazione – su quei segmenti di mercato rappresentati dall’enogastronomia, dal mondo della scuola, dal turismo religioso. Senza tralasciare le proposte e itinerari per gli amanti della natura, del turismo sostenibile, delle escursioni in bici, a cavallo o semplicemente a piedi. E prestando attenzione al wellness, al turismo avventura e a quello imperniato sulle attività sportive.
È questa, in estrema sintesi, la domanda che proviene dal mercato. Ed è qui che concentra la propria attenzione il percorso formativo dedicato agli aspiranti professionisti delle destinazioni turistiche, chiamati a rendere sempre più competitive quelle aziende che – per scelta o necessità – hanno accettato o dovranno accettare la sfida lanciata da un mercato che, proprio grazie a Internet, è diventato di dimensione internazionale.
L’importanza del marketing e del web
Non a caso, oltre che a puntare sulla progettazione di itinerari e offerte mirate, questo Master offre ai suoi partecipanti le tecniche e gli strumenti necessari per analizzare, organizzare e posizionare con successo sul web una destinazione turistica. La delineazione delle strategie di marketing diventerà il pane quotidiano degli studenti.
Né vengono tralasciati gli aspetti pratici: non solo i partecipanti sapranno confezionare pacchetti completi (dal mezzo di trasporto all’animazione, dalla ristorazione all’alloggio), ma anche utilizzare quei sistemi e strumenti gestionali impiegati dalle principali aziende del settore.
In tal senso particolare importanza sarà data all’utilizzo del gestionale GDS Amadeus: al termine del master i partecipanti riceveranno un attestato a parte che permetterà di incamerare 20 punti IATA. Un chiaro segnale, questo, della tipologia di master: teoria e pratica sono bilanciate al punto giusto, gli aspetti direzionali e quelli più operativi idem.
Gli sbocchi occupazionali
La figura in uscita saprà dunque operare a tutto campo: potrà lavorare presso i tour operator, gli sportelli di informazione turistica, gli enti pubblici o privati, occuparsi di accoglienza o di progettazione di pacchetti turistici, ideando nuove forme di turismo tematico.
Potrà inoltre svolgere attività di consulenza, facendo leva sulla conoscenza delle normative del settore e delle opportunità offerte dalle istituzioni alle imprese del settore turistico. Non meno importante l’attività sul fronte della comunicazione e della commercializzazione dei prodotti turistici.
Anche la promozione di aziende e destinazioni attraverso il marketing rientra dunque a pieno titolo tra le competenze di coloro che frequenteranno questo percorso di alta specializzazione.
Lo stage – da svolgersi per non meno di tre mesi nelle migliori realtà del settore – permetterà ai partecipanti di sperimentare direttamente nella realtà lavorativa di tutti i giorni le conoscenze acquisite durante le lezioni, comunque sempre orientate alla pratica, grazie a esercitazioni e simulazioni costanti.
Per saperne di più è possibile contattare la sede di Milano della UET.