Borse di studio e di ricerca nel pratese
In arrivo borse di studio per laureandi e neolaureati finalizzate allo svolgimento di attività di formazione e ricerca in vari settori tra i quali innovazione e internazionalizzazione delle imprese, organizzazione degli eventi legati alla cultura e al turismo, organizzazione delle risorse dedicate allo sviluppo locale. Non si vuole solo sostenere corsi o master di studenti meritevoli, ma valorizzare, attraverso percorsi di alta specializzazione, le esperienze maturate dagli studenti nei settori descritti.
Il progetto nasce dalla collaborazione del Comune col Pin-Polo universitario di Prato dell’ateneo fiorentino, con l’Amministrazione che istituisce presso lo stesso Pin, un fondo di 45 mila euro, per borse di studio che vanno da un minimo di 2500 euro ad un massimo di 5000 euro.
Una iniziativa che, soprattutto, si rivolge non solo agli studenti che frequentano il polo pratese ma alla più vasta platea di laureati e laureandi, purchè in possesso del titolo di 1° livello o prossimi alla tesi nei seguenti indirizzi: Economia e ingegneria della qualità; Ingegneria dell’ambiente e delle risorse; Ingegneria dell’informazione; Marketing e internazionalizzazione; Progettazione e gestione di eventi ed imprese dell’arte e dello spettacolo; Relazioni industriali e sviluppo delle risorse umane; Analisi e politiche dello sviluppo regionale e locale.
Una commissione mista Comune e Pin valuterà e selezionerà le domande, da presentarsi entro le ore 13,00 del 31 marzo alla segreteria didattica del polo universitario “Città di Prato”; i bandi sono già pubblicati on line sui siti del Pin e del Comune. Tre sono i bandi: il primo per laureandi chiede la redazione di una tesi di ricerca (la borsa è di 2500 euro); il secondo e il terzo, per borse di 5000 euro, per neo laureati che a) proseguono gli studi e la loro formazione attraverso lauree specialistiche, master e alta formazione, o che b) sono già impegnati in progetti di ricerca, sia universitari che nel mondo della ricerca.