International Master Hospitality Management e Turismo a Roma
Master hospitality management e turismo? Per gli addetti ai lavori nessun dubbio: tra i percorsi formativi più completi assume un ruolo di assoluto rilievo quello in International Hotel and Tourism Management proposto da IHMA, l’International Hospitality Management Academy.
Il prossimo appuntamento è a Roma a partire dal 3 ottobre 2016. La fase d’aula termina il 6 dicembre, a seguire c’è lo stage, vero e proprio trampolino di lancio verso il mondo del lavoro. Prevista anche l’edizione week end per venire incontro alle esigenze dei professionisti già in attività, desiderosi di aggiornarsi per dare nuovi impulsi alle rispettive carriere professionali. In questo caso l’appuntamento è per il 10 settembre 2016. La formazione terminerà a settembre del 2017.
Che sia un master autorevole, ma soprattutto efficace, non lo dicono solo gli operatori e i professionisti già in attività – per loro il diploma IHMA è sinonimo di qualità ed efficienza – ma anche e soprattutto gli allievi che hanno scelto questa accademia per trovare un’occupazione gratificante nel mondo del turismo e dell’ospitalità alberghiera.
Master Hospitality Management e Turismo, parlano gli ex allievi
Già, chi meglio di un ex allievo può dare un parere schietto e obiettivo? Hanno investito tempo e soldi nella speranza di raggiungere l’obiettivo prefissato: trovare un lavoro. Ebbene: per la stragrande maggioranza dei partecipanti le attese non sono andate deluse, visto che il Placement supera abbondantemente il 90%.
“Il Master? È stato un investimento sul futuro – è il parere di Maria Rosaria Palomba -, ha giovato umanamente e professionalmente. Il percorso è stato duro, ma la preparazione ricevuta è senza paragoni”.
La pensa così anche Grazia Satalino. Che mette in luce un altro aspetto caratterizzante del master: la passione.
“IHMA – afferma – rappresenta il trampolino di lancio per tutti quelli che amano e vogliono affermarsi nel mondo del turismo. Non è solo certificazione ma è anche professionalità, competenze, affidabilità, serietà ma specialmente Passione. La passione è un filo conduttore tra i docenti e i candidati. L’hotellerie non è un lavoro ma un’arte che si impara con l’esperienza sul campo e le giuste competenze”.
Premesse indubbiamente incoraggianti, ma a patto che ci si presenti alle selezioni carichi di passione – come evidenziato da Grazia – e con la consapevolezza che il percorso formativo è molto impegnativo e che nessuno ti regala niente, come ha sottolineato Maria Rosaria.
I punti di forza del master
Ma quali sono i punti di forza di questo Master hospitality management e turismo? Diversi: intanto c’è un corpo docente composto dai migliori professionisti in attività nel mondo del turismo e dell’hospitality. Sono considerate vere e proprie autorità nel settore d’appartenenza, anche grazie alla loro naturale propensione verso l’innovazione.
E poi c’è la didattica: il programma propone dei moduli che in Italia spesso e volentieri rappresentano una novità assoluta. Materie quali “Space Control” o “Suggestive Selling” offrono competenze tecniche che vanno ben oltre lo standard formativo italiano. Si tratta di insegnamenti di respiro internazionale, destinati a dare frutti copiosi dal punto di vista occupazionale.
Questi concetti li ha ben sintetizzati un altro ex allievo, Andrea Mele:
“Sono rimasto molto colpito dalla serietà dei professori e soprattutto dalla didattica affrontata. Secondo il mio parere è un Master consigliato a tutti gli effetti anche per effettuare stage in aziende più prestigiose sul territorio italiano. Lo rifarei altre 10 volte. Complimenti davvero”.
Active Learning: imparare a lavorare durante le lezioni
Altro punto di forza: la metodologia didattica, l’Active Learning, altra peculiarità distintiva di IHMA e del suo Master hospitality management e turismo. Significa, detto in parole povere, che ogni giorno la teoria appresa in aula viene messa in pratica attraverso simulazioni ed esercitazioni su casistiche che si riscontrano nella quotidiana attività lavorativa in ambito alberghiero. Si mettono dunque in pratica, in tempo reale, i meccanismi che regolano i vari reparti di una struttura. Come dire: al di là della teoria, si impara a lavorare.
Lo conferma, con tanto di entusiasmo, Michele Grosso:
“È stata una esperienza fantastica! Due mesi di alta formazione, accompagnata da un mix di docenti esperti, disponibili e da compagni di studio eccezionali. Ogni giorno, ogni ora è fatta di apprendimento, di confronto, di stimoli a dare di più. E poter mettere in pratica quello che dopo metà giornata era solo teorico è ciò che rende unica l’esperienza di questo Master. Non credevo si potesse crescere così tanto e in cosi poco tempo, perciò non posso fare altro che ringraziare IHMA e tutti i professionisti che mette a disposizione”.
Tra l’altro, al fine di rendere ancora più realistico l’approccio con la realtà lavorativa, le lezioni si svolgono in vere strutture alberghiere. Anche per questo coloro che frequentano il Master in International Hotel and Tourism Management hanno una marcia in più rispetto agli altri.
Una marcia in più sul posto di lavoro
Hanno le idee chiare sin dalla fase dello stage, dove si giocano l’opportunità di ottenere una proposta di lavoro (cosa che accade quasi sempre). E sono già operativi e autonomi già dal primo giorno di lavoro in albergo.
Ecco perché quando si parla di IHMA in tanti affermano: più che fare lezioni, l’Accademia insegna a lavorare. È esattamente ciò che chiedono le aziende del settore turistico e dell’ospitalità alberghiera. E sono queste le risposte che offre questo master hospitality management e turismo.