Master in Management delle Destinazioni Turistiche e del Turismo Esperienziale a Milano
Il turismo esperienziale, basato sul modo di vivere il soggiorno piuttosto che sulla località scelta, è una tendenza ornai affermata.
Per poterne cogliere al meglio tutte le potenzialità, l’idea vincente è quella di coniugarla al Management delle destinazioni turistiche.
Ecco, allora, che arriva la risposta della UET – Scuola Universitaria Europea per il Turismo di Milano, che organizza il Master in Management delle Destinazioni Turistiche e del Turismo Esperienziale.
Si tratta di un percorso di alta formazione che coniuga i settori del tour operating e della programmazione turistica.
Le lezioni, con inizio previsto il 22 ottobre 2021, ammontano a una durata complessiva di 250 ore.
Gli studenti possono scegliere la modalità in presenza oppure la modalità online. La frequenza è prevista nei fine settimana.
Alla parte in aula, inoltre, è affiancato uno stage della durata dai 3 ai 6 mesi.
La disponibilità di partecipazione è limitata a 15 iscritti, che possono accedere solo dopo il superamento di una prova selettiva.
Possono accedere sia i laureati, sia i diplomati che abbiano maturato esperienze nel settore.
Sono previste anche delle borse di studio.
Per conoscere più da vicino il Master in Management delle Destinazioni Turistiche e del Turismo Esperienziale è consigliato partecipare agli open day in programma il prossimo 5 luglio o in alternativa il 16 Settembre 2021.
Il Destination Manager: profilo formativo
Gli allievi saranno formati su specifici percorsi formativi, che consentiranno loro di acquisire le competenze necessarie per la gestione delle destinazioni turistiche.
Si parte, dunque, dagli strumenti necessari per svolgere uno studio preliminare del territorio da ‘promuovere’.
Spazio, quindi una valutazione delle caratteristiche naturalistiche, geografiche, storiche, culturali ma anche economico-sociali.
Su questa scia, poi, si inserisce la valutazione del mercato turistico e dei competitor di riferimento.
Aspetti propedeutici alla verifica della fattibilità e all’elaborazione vera e propria del progetto per lo sviluppo turistico del territorio.
Il tutto senza trascurare una puntuale conoscenza dei diversi aspetti operativi del lavoro in una struttura turistica, al fine di predisporne una gestione efficace.
Il percorso di alta formazione, in tal senso, è pertanto finalizzato all’analisi dell’organizzazione e della competitività della destination.
Apprendere i segreti del turismo esperienziale
Quali sono gli elementi che contraddistinguono il turismo esperienziale? Quali aspetti concorrono a coinvolgere il turista dal punto di vista emotivo?
Il Master in Management delle Destinazioni Turistiche e del Turismo Esperienziale risponde a queste e altre domande che chi si occupa di questo campo si torva a rivolgersi.
Le lezioni sono orientate ad offrire agli alunni la chiave per comprendere a fondo il mercato del turismo esperienziale.
Si apprenderà come ideare, realizzare, organizzare, distribuire e promuovere un prodotto di questo tipo.
E, allo stesso tempo, si matureranno le competenze per veicolarlo nel modo più opportuno alla rete degli operatori turistici.
Con particolare riguardo nei confronti di quelli tradizionali, come i tour operator e le agenzie di viaggio. Attraverso metodiche online ma anche offline.
Le figure lavorative e gli sbocchi professionali
Il Master in Management delle Destinazioni Turistiche e del Turismo Esperienziale punta a formare gli operatori del futuro nell’ambito del Destination Management e del Turismo Esperienziale.
E lo fa fornendo ai partecipanti, accanto alla formazione teorica specifica, gli strumenti e le conoscenze per rendersi operativi fin da subito nel mercato lavorativo.
Al termine del programma, gli allievi andranno a ricoprire ruoli occupazionali in tre diverse aree di competenza. Ossia quella della programmazione, del marketing e della comunicazione.
Per quanto riguarda, invece, le aree professionali di riferimento, i diplomati del master andranno a operare presso Enti locali e Territoriali, Enti Pubblici ed Istituzionali del Turismo, Tour Operator ed Agenzie di Viaggio.
La garanzia di una metodologia orientata alle competenze concrete
Gli iscritti potranno decidere se seguire in presenza, presso la sede della UET di Milano, oppure online.
In questo secondo caso, sono previste lezioni interattive da svolgersi sulla piattaforma zoom.
Le dispense didattiche messe a punto dai docenti potranno essere scaricate online dagli studenti.
Tutto il materiale relativo ai moduli formativi che, di volta in volta, verranno affrontati durante le lezioni saranno messi a disposizione degli iscritti sulla piattaforma online.
Questo per permettere agli allievi di poter approfondire gli argomenti oggetto di studio, affiancando tali dispense ai manuali segnalati dai docenti.
L’impostazione didattica è orientata alla massima interazione tra studenti e docenti, scelti tra esperti e professionisti del settore di lungo corso.
Alla fase teorica si aggiunge anche quella pratica, basata su esercitazioni pratiche comprendenti role playing, simulazioni e giochi di ruolo finalizzati a rappresentare le situazioni più frequenti in ambito lavorativo.
Ciò anche attraverso l’uso di supporti audio e video, quali registrazioni e DVD.
Piano di studi approfondito e completo
Il programma del Master in Management delle Destinazioni Turistiche e del Turismo Esperienziale è approfondito e affronta in maniera dettagliata tutti gli ambiti riguardanti il settore.
Si spazia da elementi normativi a nozioni di marketing, dagli aspetti legati alla comunicazione a quelli a carattere economico.
Per quel che concerne l’ambito del diritto, ad esempio, moduli specifici sono dedicati alla legislazione turistica e alla tutela professionale degli operatori turistici.
Relativamente all’area economica, i moduli comprendono lezioni dedicate, tra l’altro, al budgeting e al controllo dell’impresa turistica e all’economia del Turismo Esperienziale.
Invece sul fronte del marketing, tra le materie in agenda ci sono la programmazione del prodotto turistico, la progettazione del turismo e la gestione del turismo Incoming.
In materia di comunicazione, infine, si parlerà i social networks e di Toursim web marketing e di costruzione del brand territoriale.
Ma non solo: il programma affronta anche lo studio del tourism english, degli itinerari turistici e del turismo sostenibile.
Fine Master: gli attestati che aprono le porte del mondo lavorativo
La tappa conclusiva del Master in Management delle Destinazioni Turistiche e del Turismo Esperienziale è costituita dal project work.
Gli studenti che supereranno con successo la discussione riceveranno l’Attestato Executive Master in Management delle Destinazioni Turistiche e del Turismo Esperienziale.
A ciò si aggiunge la possibilità di avvalersi di lettere di referenze stage.
Ma non è tutto, dal momento che gli studenti avranno l’idoneità per sostenere l’esame per Operatore del turismo Esperenziale. Il relativo registro è gestito dall’Associazione professionale ASSOTES, accreditata e riconosciuta dal Ministero per lo Sviluppo Economico.
E avranno, altresì, gli strumenti necessari a sostenere l’esame, visto che il percorso formativo comprende le conoscenze teoriche e pratiche del metodo Storyliving Artès.
Per saperne di più, compila il Modulo di Richesta informazioni. La Segreteria che a seguire ricontatta.