Master in Turismo: UET Milano e Palermo per i nuovi manager
Se c’è un settore che meglio di altri regge gli urti della crisi economica, è senz’altro quello turistico. Ma è altrettanto vero che le profonde trasformazioni globali e l’evoluzione della clientela, sempre più esigente e sempre più orientata verso l’uso di Internet, non permettono più di restare ancorati a vecchie logiche. O, peggio, di lasciare tutto al caso e andare avanti per forza di inerzia.
Per emergere, per trovare occupazione in uno dei settori traino dell’economia del Bel Paese (ma non solo), è dunque necessario aggiornarsi, arricchire le proprie conoscenze, ma soprattutto concentrare l’attenzione sulle nuove e più selettive frontiere del turismo.
I due master in partenza in autunno alla UET, la Scuola universitaria europea per il turismo, vanno in questa direzione. Il primo, quello in Management delle Destinazioni Turistiche, è in programma a Milano a partire dal 17 ottobre; il secondo, organizzato nella sede di Palermo, prenderà il via il 14 novembre.
A Milano il Master sul Management delle Destinazioni Turistiche
Il percorso formativo in programma a Milano prevede una fase teorica di quattro mesi, alla quale si aggiunge quella pratica relativa allo stage, la cui durata oscilla fra i tre e i sei mesi. Questo Master punta deciso verso i nuovi turismi, quelli di nicchia.
In altre parole i partecipanti vengono messi nelle condizioni di ideare e programmare – dalla proposta al viaggio – pacchetti o percorsi turistici che si rivolgono a determinati segmenti di mercato. Oggi, in effetti, non basta più proporre semplicemente una meta e un albergo. Troppo facile.
Anzi, con Internet sono bravi tutti a farlo. Occorre dunque arricchire l’offerta prestando la massima attenzione ai gusti, alle particolari esigenze della clientela: turismo religioso, business travel, turismo termale, enogastronomico o sportivo sono solo alcune delle svariate richieste provenienti da un mercato sempre più evoluto, esigente. E naturalmente più concorrenziale: oggi le imprese turistiche si misurano su un terreno vasto come il mondo intero.
Il Master concepito dalla UET intende dare risposte in tal senso, mettendo nelle mani dei partecipanti gli strumenti più idonei per affrontare le mutate esigenze della clientela, inevitabilmente orientata verso il turismo tematico. È qui che si giocano le sfide presenti e future; è qui che si intercetta una domanda in costante crescita, proprio perché ormai di portata internazionale.
In tale contesto è necessario non solo essere competitivi dal punto di vista delle tariffe, ma anche per ciò che riguarda la qualità e – perché no? – l’originalità. I partecipanti saranno guidati fino a sviluppare autonome capacità di analisi e di organizzazione, a essere in grado di proporre una destinazione curando ogni minimo aspetto, dall’alloggio alle attività ricreative, dal trasporto al food.
Lo stage, previsto presso le migliore aziende del settore turistico, permetterà di affinare le capacità e di capire il funzionamento dei vari meccanismi che regolano il settore. Non meno importante lo studio del programma per l’utilizzo del Gds Amadeus: il relativo attestato permette di incamerare 20 punti IATA.
Ma soprattutto, più in generale, si acquisirà una preparazione utile per proporsi alle aziende del settore (ma anche nel pubblico o nel settore della comunicazione) con proposte improntate all’innovazione e dunque in linea con le nuove richieste provenienti dal mercato.
A Palermo si studia per diventare manager dell’impresa turistica
Un percorso analogo è proposto anche nella sede di Palermo della UET. Il Master imperniato sul Management dell’Impresa Turistica, come detto programmato per il 14 novembre prossimo, ha una durata di sei mesi. Alle lezioni in aula si aggiunge poi il periodo del tirocinio, con una durata che anche in questo caso varia fra i tre e i sei mesi.
Si tratta di una proposta formativa che, oltre ad assicurare buone possibilità di trovare lavoro, consente ai partecipanti di acquisire capacità organizzative da mettere al servizio non solo delle imprese del comparto turistico, ma anche delle stesse istituzioni, sempre più orientate verso la promozione del territorio e delle sue “nicchie”.
Al termine del master i partecipanti saranno capaci di delineare efficaci strategie di marketing, sapranno pianificare itinerari turistici innovativi e mirati. Saranno, in parole povere, capaci di intercettare quei flussi turistici sempre più orientati verso al scoperta delle peculiarità di territori per certi versi ancora poco conosciuti.
Il programma – davvero completo – consentirà di analizzare e conoscere i segreti del settore a tutto campo: dalla programmazione delle destinazioni turistiche al funzionamento delle agenzie di viaggio, dalla realizzazione di un project work alla legislazione di settore. Non meno importanti gli studi delle lingue straniere (con particolare riferimento alla terminologia specifica del comparto) o quelli ugualmente fondamentali legati al web marketing.
Ma questi saranno solo alcuni dei tanti aspetti che saranno approfonditi prima con i docenti e poi nella fase più concreta dello stage. Di certo al termine del Master si avranno ottime carte da giocare sul fronte occupazionale, anche e soprattutto presso i tour operator o negli enti che si occupano di turismo.
Questo percorso formativo consente di partecipare agli esami regionali per essere abilitati a esercitare la professione di Direttore Tecnico di Agenzia di Viaggi e Turistica.