Sardegna

Master Sistemi turistici per lo sviluppo locale e culturale: formazione di guide e operatori turistici

Master Storia Cultura Turismo area mediterranea

Master universitario di I° livello organizzato e gestito dalla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università degli Studi di Sassari

A norma del D.M. 3 novembre 1999 n. 509 (articolo 3 comma 8 e articolo 7 comma 4), del D.M. 22 ottobre 2004 n. 270 (articolo 3 comma 9 e articolo 7 comma 4), del Regolamento Didattico di Ateneo emanato con D.R. n. 1/NRDA del 18 settembre 2001 (articolo 18 delle “Disposizioni generali”) e del “Regolamento dei corsi per Master universitario dell’Università di Sassari” emanato con D.R. n. 2/NRDA dell’11 giugno 2002, è istituito il Master universitario di I livello in “Sistemi turistici per lo sviluppo locale e culturale: formazione di guide e operatori turistici”.
Le politiche economiche dei Paesi europei e dell’Unione Europea pongono crescente attenzione alla sostenibilità dello sviluppo. Il turismo costituisce un settore importante a livello macroeconomico, contribuendo in misura sostanziale alla formazione del PIL di molti paesi, e particolarmente in quelli impegnati nella transizione socio-economica quali i paesi dell’Europa sud-orientale, in cui si punta sullo sviluppo del turismo come elemento importante delle politiche di sviluppo economico complessivo. Il turismo possiede forti potenzialità di ulteriore espansione in generale e nell’ambito dello sviluppo sostenibile in particolare. Esso si presta infatti molto bene alla valorizzazione delle risorse economiche e culturali del territorio (dai paesaggi ai prodotti tipici delle attività agricole, artigianali e industriali) e quindi alla preservazione di esse nel tempo.
Per poter agire proficuamente nell’ambito del settore turistico e contribuire allo sviluppo di attività sostenibili, chi opera nel settore non può limitarsi a conoscere le indispensabili tecniche gestionali, organizzative delle aziende turistiche, ma deve possedere conoscenze più ampie e diversificate. Ciò si rende ancor più necessario in virtù dello scenario europeo, delle direttrici dell’evoluzione politica ed economica e del variegato ventaglio di fruitori: gli interessi e preferenze di questi ultimi devono infatti essere tenuti in considerazione e orientati in misura crescente sia verso forme culturali e ambientali, sia verso i gusti dei destinatari stessi, da chi è preposto a predisporre servizi e offerte di carattere turistico.
Un elemento importante della sostenibilità dello sviluppo, e delle relative politiche locali, nazionali e comunitarie, è infatti costituito dalla valorizzazione delle risorse del territorio. Al fine di essere in grado di valutare e individuare iniziative innovative, capaci di costituire vuoi una valorizzazione delle risorse locali, nazionali, internazionali, vuoi esempi di sviluppo sostenibile, l’operatore nel settore del turismo dovrebbe conoscere il patrimonio culturale, storico e naturale del territorio, e saperlo proporre in almeno due lingue dell’Unione Europea.

Il Master di I livello in “Sistemi turistici per lo sviluppo locale e culturale: formazione di guide e operatori turistici”, strutturato in quattro moduli didattici obbligatori, tende a sviluppare una serie di conoscenze generali e specifiche, legate sia alla dimensione europea sia al territorio, adatte all’inserimento professionale a largo spettro, dall’impresa turistica privata di piccole e medie dimensioni alle aziende di consulenza e progettazione, fino alle aziende di promozione turistica e alle pubbliche amministrazioni. Nello stage che affianca il corso saranno sviluppate competenze specifiche in funzione del raggiungimento di tali finalità.

Il corso si caratterizza per un’impostazione di carattere interdisciplinare che consenta agli studenti di acquisire conoscenze teoriche in campo economico-sociale e abilità operative necessarie alla gestione e valorizzazione delle risorse del territorio finalizzate alla diffusione e allo sviluppo delle varie tipologie di turismo sostenibile.
Attraverso il corso i partecipanti al Master universitario devono quindi acquisire:

  • un’adeguata conoscenza delle discipline economico-aziendali, attinenti al settore turistico;
  • una buona preparazione interdisciplinare finalizzata alla conoscenza delle caratteristiche geografiche, informatiche, artistiche, naturali, archeologiche, folcloristico – culturali del territorio al fine di valutarne e valorizzarne le risorse;
  • possedere un’adeguata conoscenza della cultura organizzativa dei contesti lavorativi che assicuri una competenza applicativa e metta in condizioni di operare scelte riguardanti l’orientamento dell’offerta turistica;
  • le capacità operative decisionali e manuali nella gestione sanitaria mediante l’applicazione di protocolli d’intervento;
  • la capacità di utilizzare a livello specialistico-turistico almeno due lingue dell’Unione Europea (francese, inglese, tedesco e spagnolo) oltre all’italiano.

Durata, organizzazione e articolazione del Master universitario

Il Master universitario ha una durata di 12 mesi e prevede lo svolgimento di attività formative (didattica frontale, seminari, ecc.), di un tirocinio pratico professionalizzante e di una prova finale, per un totale di 60 crediti formativi. Saranno possibili forme di tutorato a distanza.
Gli insegnamenti impartiti nell’ambito del Corso di Master universitario sono scelti in base ai seguenti criteri:
– rispondenza alle finalità formative del corso, come specificato nei punti precedenti;
– valorizzazione delle risorse umane e delle competenze interne alla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere e della Facoltà di Economia;
– congruità con i piani di studio dei corsi di laurea e di laurea specialistica e in particolare dei Corsi di laurea specialistica della classe 43/S.
In base a tali criteri si intende fornire ai partecipanti al Master universitario le conoscenze e competenze necessarie e previste dagli obiettivi del corso, nonché offrire l’opportunità di utilizzare proficuamente i CFU ottenuti per un’eventuale iscrizione ai corsi di Laurea specialistica.

Il corso è strutturato in quattro moduli, in uno stage in azienda e in una prova finale. I moduli saranno così articolati:
1. Linguistico: CFU 12
2. Economico: CFU 6
3. Risorse del territorio: CFU 7
4. Interdisciplinare: CFU 7
Allo stage sono attribuiti 24 CFU; alla prova finale sono attribuiti 4 CFU.

1. Linguistico (settori scientifico disciplinari L-LIN/07, L-LIN/12, L-LIN/14, L-LIN/04)
Il modulo “Linguistico” è finalizzato all’acquisizione da parte dei partecipanti di un’avanzata conoscenza delle teorie e delle metodologie linguistiche, di una solida preparazione nell’ambito delle lingue moderne, della capacità di utilizzare fluentemente almeno una lingua dell’Unione Europea, con riferimento anche ai lessici disciplinari, unitamente alla capacità di avvalersi dei principali strumenti informatici negli ambiti specifici di competenza. Esso è composto da insegnamenti dei seguenti ambiti disciplinari: Lingua francese e/o Lingua inglese e/o Lingua tedesca e/o Lingua spagnola, che mirano allo sviluppo delle competenze linguistiche e comunicative in ambito turistico con enfasi sulla produzione, la ricezione e l’interazione orale, nonché sull’acquisizione delle specifiche terminologie specialistico- settoriali (totale 12 CFU).

2. Economico (settori scientifico disciplinari SECS-P/07, SECS-P/08)
Il modulo “Economico” intende fornire ai partecipanti al master universitario conoscenze teoriche e competenze operative in merito alla gestione e all’organizzazione delle imprese, delle aziende, degli enti e delle amministrazioni attive nel settore turistico, ai relativi strumenti legislativi e finanziari (programmi e progetti). Esso è composto da insegnamenti dei seguenti ambiti disciplinari: Economia e gestione delle imprese turistiche, Marketing del turismo (totale 6 CFU).

3. Risorse del territorio
(settori scientifico disciplinari L-ANT/07, L-ANT/08, L-FIL-LET/06, M-GGR/02, M-DEA/01, BIO/01)
Il modulo “Risorse del territorio” si prefigge di fornire ai partecipanti la capacità di individuare le risorse della realtà atte a essere valorizzate attraverso il turismo sostenibile e, contemporaneamente, una buona conoscenza del territorio. Esso fornirà quindi competenze sia a livello teorico-metodologico sia conoscenze specifiche sul patrimonio storico e culturale: siti archeologici, patrimonio artistico, paesaggio urbano, paesaggio rurale tradizionale, attività economiche tradizionali, tradizioni culturali popolari, tipologie esistenti dell’attività e offerta turistica, potenzialità di sviluppo e potenziamento e similari. A tal fine esso comprende insegnamenti dei seguenti ambiti disciplinari: Archeologia (protostorica, classica, cristiana e medievale), Antropologia e storia delle tradizioni popolari, Storia economica del territorio, Geografia del territorio, Geografia del turismo, Agiografia. (totale 7 CFU).

4. Interdisciplinare (settori scientifico disciplinari L-LIN/03, L-LIN/10, L-LIN/05, L-LIN/13, INF/01, IUS/09, MED/14, AGR/15, BIO/14)
Il modulo “Interdisciplinare” è mirato a fornire ai partecipanti alcune competenze fondamentali necessarie a ogni profilo di operatore turistico. Alle competenze di carattere deontologico e informatico, utili tanto nella gestione interna dell’impresa, azienda o ente quanto nell’individuazione di opportunità operative e imprenditoriali, si affiancano le competenze culturali e linguistiche ritenute indispensabili per l’operatore turistico, nell’ambito del francese, dell’inglese, del tedesco e dello spagnolo. I temi degli insegnamenti sono: Legislazione turistica regionale, Deontologia professionale, Sistemi del territorio, Enogastronomia , Elementi di primo soccorso, Letteratura di viaggio (totale 7 CFU).

E’ prevista una prova scritta e/o orale, obbligatoria per ciascun insegnamento con votazione in trentesimi; al termine dello stage è prevista la presentazione di una relazione finale che deve ricevere l’approvazione congiunta del Tutor Universitario e del Tutor aziendale. Al termine dello svolgimento del Master universitario è prevista una prova finale con la discussione della tesi redatta sotto la responsabilità di un docente dello stesso Master Universitario.

Obbligo di frequenza: pari al 90 % delle ore previste.


Ammissione al Master universitario

Possono accedere al Master universitario i laureati delle classi (ex D.M. 3 novembre 1999 n. 509) n° 3 (Scienze della mediazione linguistica), n° 11 (Lingue e culture moderne), n° 17 (Scienze dell’economia e della gestione aziendale) e n° 28 (Scienze economiche), i laureati della classe specialistica 43/S (Lingue straniere per la comunicazione internazionale), nonché, secondo gli ordinamenti anteriori al D.M. n. 509/1999, i laureati in Lingue e Letterature Straniere, in Economia e commercio e in Conservazione dei beni culturali e coloro che sono in possesso del Diploma universitario di Operatore dei beni culturali.
Possono inoltre accedere alla selezione coloro i quali siano in possesso di altre lauree, che, a giudizio insindacabile della Commissione di selezione, possiedano un curriculum che consenta di seguire con profitto i corsi.

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