Studiare Hospitality Management a Londra. Intervista a Giulia Natale: Volevo una carriera internazionale
Nel panorama dell’Alta Formazione in Hospitality Management all’estero spicca da sempre Glion, l’Istituto che ha sede in Svizzera specializzato nella formazione manageriale nel settore dell’ospitalità, dove si sono formati tanti manager italiani e da cui ha avuto slancio la loro carriera, come vi avevamo già raccontato con l’esperienza di Maurizio Anselmo, direttore del “Grand Hotel dei Castelli” di Sestri Levante.
Ma la rinomata università privata di Glion non è soltanto in Svizzera. Tra le Top 3 schools al mondo e parte del circuito LHE Laureate Hospitality Education, rete internazionale di scuole leader nel settore dell’hospitality management, Glion è anche a Londra. E oggi vi proponiamo un’intervista a Giulia Natale, una giovane donna che dopo la laurea italiana in Scienze Politiche ha deciso di dare una svolta e di trasferirsi all’estero per terminare gli studi, formandosi al GlionLondon.
Ciao Giulia, da Scienze Politiche ad Hospitality Management è un bel salto.
Giulia: Sono figlia di un diplomatico e la mia infanzia l’ho trascorsa tra l’Italia, l’Indonesia e il Belgio. Credo che tornare all’estero fosse la scelta obbligata. Ho sempre desiderato lavorare in un settore che mi permettesse di viaggiare e di essere in contatto con le persone. Ecco perché ho scelto di fare un corso post laurea in Hospitality Management.
In cosa si differenzia una carriera nell’ospitalità rispetto ad un altro settore?
Giulia: Lo stile di vita credo. Alla base della mia scelta c’è il desiderio di avere una carriera globale, senza confini. Voglio viaggiare ed essere libera di cambiare Paese, compagnia e posizione con facilità. Lavorando nell’ospitalità, posso scegliere il ruolo più adatto a me.
In un mondo dove tutto è sul web è difficile scegliere la scuola giusta. Ormai è una giungla di informazioni! Come hai fatto?
Giulia: Ho sentito parlare di Glion da figli di amici di famiglia che stavano frequentando. Poi sono andata su internet e mi si è aperto un mondo. Oltre a Glion ho trovato la scuola di LesRoches in Svizzera, quella australiana Blue Mountains e Kendall College a Chicago. Ne ho visitate un paio ma poi GlionLondon mi ha convinta: quella era la mia scuola.
Perché Londra e non la Svizzera, considerata la “culla” dell’ospitalità?
Giulia: Glion è una scuola svizzera a tutti gli effetti ma in una metropoli dinamica e piena di opportunità lavorative.
Come si svolge la tua giornata?
Giulia: Viviamo in alloggi all’interno del campus e questo ci rende una grande famiglia. Quindi al mattino si prepara la colazione tutti insieme e poi cominciano i corsi. Le classi sono piccole, noi siamo una quindicina di studenti, provenienti da tutta Europa. Siamo impegnati fino a metà pomeriggio ma spesso la sera ci riuniamo per realizzare qualche progetto da presentare alla classe.
I docenti sono tutti inglesi?
Giulia: Direi piuttosto internazionali e con un’esperienza sul campo in strutture di altissimo livello. È interessantissimo ascoltarli quando ci parlano di casi reali vissuti in prima persona. Ci vediamo già proiettati al futuro.
A proposito di futuro: ti stai già organizzando dal punto di vista lavorativo?
Giulia: Glion ti offre moltissime opportunità di carriera. Durante questi mesi abbiamo ricevuto la visita di diverse aziende internazionali. Inoltre la sede svizzera ha un database di centinaia di migliaia di Hotels in tutto il mondo. Io ho accettato l’offerta del Landmark Hotel a Londra. Comincerò quest’estate nel reparto “guest relations”.
Qual è il tuo prossimo obiettivo?
Giulia: Vorrei dedicarmi alle risorse umane a livello corporate. Ma per iniziare…viaggiare, viaggiare e viaggiare.