UET, a Roma il Master in Management delle Destinazioni Turistiche
Per essere vincenti nel settore turismo al giorno d’oggi bisogna saper individuare e creare nuovi “fronti” del turismo tematico e naturalmente acquisire le competenze necessarie per sfruttare al meglio la risorsa web.
Curare in particolare questi aspetti significa non solo farsi trovare sempre pronti di fronte alle novità e agli orientamenti del mercato, ma anche di essere in grado in un certo senso di saper prevedere le esigenze dei viaggiatori e dunque degli operatori del settore.
Sono proprio queste le linee guida che ispirano il Master in Management delle Destinazioni Turistiche, il percorso di studio di alta formazione proposto dalla UET, la Scuola universitaria europea per il turismo. Questo master, destinato a dare un marcia in più ai professionisti del mondo del tour operating e della programmazione turistica, sarà proposto nella sede di Roma a partire dal 17 ottobre 2014.
Il giusto mix fra teoria e pratica
Questo percorso formativo ha una durata di complessiva di quattro mesi, ai quali si aggiungono tre mesi di stage presso le migliori realtà del comparto turistico. E questo è un dettaglio più che rilevante: un’esperienza diretta sul campo, presso le migliori realtà settoriali del panorama nazionale, permette di avere una visione più chiara del settore e dei metodi lavorativi applicati nella realtà quotidiana.
Solo con questo sapiente bilanciamento fra teoria e pratica si avranno le carte in regola per proporsi presso aziende private o istituzioni pubbliche, diventando in tempi ragionevoli l’autentico valore aggiunto nella società o nell’ente che ha deciso di avvalersi della professionalità di coloro che hanno deciso di specializzarsi alla UET.
Le prospettive occupazionali
Il master – rivolto ai laureati o a quei diplomati che abbiano già maturato esperienza nel settore – offre in effetti ampi sbocchi dal punto di vista occupazionale. Qualche esempio? Presso i tour operator si potranno ricoprire diversi ruoli, che vanno dalla programmazione al marketing, dalla contabilità all’amministrazione.
Al tempo stesso si avrà l’opportunità di operare presso le agenzie di marketing territoriale o quelle di rappresentanza delle compagnie aeree. Ci si potrà proporre anche in qualità di sales promoter o consulenti d’impresa, mentre nel settore pubblico si potrà lavorare tranquillamente negli enti del turismo o più in generale nelle agenzie di promozione territoriale.
Ma prima di arrivare alle opportunità di impiego, è fondamentale acquisire le competenze necessarie. Il Master in Management delle Destinazioni Turistiche, come accennato in premessa, punta le sue carte su due parole chiave: innovazione e differenziazione.
Il programma del percorso formativo
In effetti presentarsi al pubblico con una proposta che non sia originale o con un prodotto che non presenti elementi di novità e appeal rispetto ad altri, significa non avere la benché minima possibilità di diventare leader in un mercato sempre più competitivo.
Il programma del master, che si avvale della collaborazione di docenti professionisti di collaudata esperienza, va esattamente in questa direzione. Permette – detto in estrema sintesi – di acquisire le informazioni e le tecniche basilari per: individuare e creare una destinazione turistica capace di soddisfare ogni nicchia di mercato (turismo religioso, avventura, enogastronomico, ecc.); collocare sul mercato determinati prodotti turistici; fissare prezzi di vendita capaci di rispondere alle esigenze del mercato.
Le altre cose da sapere
In parole povere chi frequenta il master UET sarà messo nelle condizioni di concepire prodotti competitivi. Anche e soprattutto grazie al giusto mix tra teoria e pratica che, alla full immersion in aula, affianca la fase dello stage, a sua volta necessaria per comprendere meglio tutti quei meccanismi che regolano il settore.
Questo percorso formativo permetterà inoltre ai partecipanti di conoscere e utilizzare con facilità ed efficacia il gestionale GDS Amadeus: questa ulteriore competenza sarà certificata da un attestato riconosciuto dalla IATA. Il Master prevede un numero massimo di 15 partecipanti. Per iscriversi c’è tempo fino al 7 ottobre. Sono previste anche delle agevolazioni.